Bellezze del Territorio

BRESSANA

Località: CAMOLLI (Campi molli) – Via Gandin, Palse di Porcia (proprietà privata)

Questi complessi arborei, creati totalmente dall’uomo, sorsero per primi nel bresciano e presero pertanto nome di “bressana”.

In seguito si diffusero, oltre che in Lombardia, soprattutto nel Veneto e nel Friuli. Erano utilizzati per la cattura degli uccelli migratori sfruttando il fatto che queste Regioni si trovano lungo una delle principali direttrici migratorie: l’uomo ha sfruttato ciò che la natura puntualmente gli offriva ad ogni autunno. Si calcola che transitino sulla nostra Regione circa 20 milioni di uccelli.

Un tempo tali impianti arborei erano più numerosi e svolgevano anche una importante funzione di monitoraggio sulla consistenza delle varie specie di uccelli.

Oggi, nonostante che anche la normativa europea consenta la cattura di piccole quantità di alcune specie, questi impianti sono inattivi e quasi tutti sono stati smantellati. In Provincia di Pordenone ne sono rimasti solo due e quello in Porcia è il più grande della Regione Friuli Venezia Giulia. Per tutelarli, poiché parte delle tradizioni ed usi delle nostre genti e importanti polmoni verdi, la Regione prevede delle sovvenzioni e dei controlli nella loro manutenzione. (Quando questo impianto era attivo serviva anche alle operazioni di inanellamento a scopo scientifico, contribuendo allo studio delle rotte migratorie).

(Piante arboree presenti:)