Bellezze del Territorio

CANALE BRENTELLA

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La costruzione nasce dal grande bisogno di legname della Serenissima nella metà del 1400. I lavori di scavo iniziarono nel 1486 partendo da Montereale  presso la stretta di Ravedis e in 6 mesi, per una lunghezza di 24 km, il canale era pronto al trasporto del legname (faghere, cioè rocchi di faggio). Da Montereale al “Musil”, dove il Brentella sfocia nel Noncello, lungo il Noncello, la Meduna e la Livenza i tronchi raggiungevano il mare e quindi Venezia. I Conti Correr divennero proprietari del Brentella nel 1640, acquistarono da Venezia anche i diritti su tutte le acque feudali e portarono nelle proprie tasche rilevanti guadagni dovuti al pagamento del pedaggio ad ogni passaggio della legna. Su incarico di Zuan Correr vennnero eseguiti accurati lavori di scavazione e di copertura delle sponde con grossi massi a difesa dall’erosione dell’acqua.

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Con la costruzione della ferrovia Venezia-Udine e con le migliorie della viabilità stradale il trasporto fluviale del legname perse interesse, fino a terminare nel 1905 con la costruzione degli impianti idroelettrici del Cellina. Oggi il canale, in gran parte purtroppo nascosto dall’ampliamento di Via A. Gabelli, appartiene al Consorzio di Bonifica Cellina Meduna che lo utilizza come canale colatore del sistema irriguo. La toponomastica lungo il Brentella nel quartiere di Roraipiccolo ne ricorda la storia: Via del Porto, Via Faghera, Via Dogana, Via Portovieli (vieli=vecchio), Ponte del Serraglio (luogo di approdo delle chiatte).

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