Lago della Burida

Nel 1894, alla periferia della città, sorse, lungo il Rio Burrida, una modesta diga di sbarramento che diede origine ad un laghetto artificiale, destinato a raccogliere le acque di risorgiva di un bacino imbrifero di circa 100.000 mq. Il bacino è diviso in due rami, ha una superficie totale di oltre 10 ettari e una profondità massima di qualche metro.
Esso si trova al confine tra il comune di Porcia e quello di Pordenone. Nel 1951, demolita la vecchia centralina, se ne costruì un’altra, di più moderna ispirazione e della stessa potenza, rimasta in funzione fino alla metà degli anni ’70. La disattivazione della centrale elettrica e l’incuria perpetrata per alcuni decenni ne favorirono un lento degrado.
La rimessa in funzione della centralina, gli interventi dell’Amministrazione comunale e l’interesse dell’Associazione “Salviamo il lago della Burida”, hanno reso la zona un bellissimo giardino pubblico, uno dei pochi in cui sono ammessi cani ed è permessa la pesca.
Nel mese di giugno il luogo è animato dalla “Festa del Lago Burida” a cura dell’Associazione Lago Burida che ospita iniziative anche di altre associazioni.

