Bellezze del Territorio

Flora secolare e storica: Bagolaro, Tulipifero, Bosco Brunis, la Bressana

foto di Gino Basso – circolo Fotografico La Finestra

Per quanto riguarda la flora, Porcia è ricca di salici, pioppi, roveri, ecc. Motivo di orgoglio per il paese è la presenza di due alberi centenari:

foto di Gino Basso – circolo Fotografico La Finestra

il Bagolaro (o cruchigner), segnalato come monumento naturale, che ha un’età stimata di duecento anni. Pare che il bel bagolaro (celtis Australis L.) abbia potuto giungere fino a noi per una lira chiesta e non concessa. E’ un tipico esemplare dalla chioma gibbosa e un fusto diritto e fiero, che nel primo decennio del secolo scorso aveva destato l’attenzione di un falegname del luogo, che con il suo legno dalle fibre duttili e lunghe intendeva fabbricare un bel po’ di manici di fruste. Offriva un marengo, venti lire di allora: le proprietarie ne volevano 21 e l’affare sfumò.
Tulipifero più esotico: vanta un’età di circa cento anni; originario delle foreste dell’America settentrionale, ha trovato qui un ambiente consono al suo sviluppo. Si trova vicino allo storico centro urbano, al di là di un piccolo affluente del Rio Buion. E’ alto 32 m. e misura 4,40 di circonferenza. Il suo nome scientifico “Liriodendron tulipifera”, appartenente alla famiglia delle Magnoliacee, ci ricorda che i suoi fiori sono simili a quelli del tulipano di cui si ricopre in tarda primavera, mentre in autunno le sue foglie diventano di un caldo color giallo.