Duomo

Il Campanile

Il campanile, snello e imponente, con un’altezza di m. 44, ha un basamento realizzato in pietra che risale al 1488; sfoggia uno stile romanico, mentre la porta ed il cornicione sono di stile rinascimentale. Innalzato in tutto cotto, ha due canne concentriche, tra le quali corre un camminamento largo mt. 0,85, per il quale, su 46 rampe alla pendenza del 12% si raggiunge la sommità senza alcun gradino. Il camminamento prende luce da 42 aperture a balestriera. In estate, durante i festeggiamenti agostani, si svolge una caratteristica “corsa dei mus”, durante la quale gli animali devono raggiungere la cella campanaria, in cima al campanile. Ciò è possibile proprio grazie alla rampa. La costruzione del campanile fu interrotta verso il 1555. Con il materiale preparato per il suo completamento fu costruita la Loggia del Municipio in piazza, come risulta da antichi verbali. Il mancato completamento fece nascere la leggenda che lo voleva incompiuto per ordine della Repubblica di Venezia, timorosa e gelosa che potesse diventare più bello di quello di San Marco.
Nel sotterraneo c’è un pozzo profondo mt. 8, dal quale si può attingere acqua. Si dice che da questo locale partisse un passaggio segreto, una via di fuga, che, passando sotto il castello, arrivava fino alla Torre dell’Orologio. Unica costruzione in Friuli con queste caratteristiche, ha come prototipo proprio il campanile di San Marco di Venezia. Fortemente lesionato dal terremoto del 1976, è stato ristrutturato negli anni ’80. Nel 1997 fu rifatto anche il cestello al quale sono appese le cinque campane, di cui tre risalenti al 1931.