Duomo

L’Organo del Duomo di San Giorgio

foto Proporcia

La prima notizia certa risale al 1622; si ignorano, però le caratteristiche tecniche e la sua collocazione. Nel 1848 viene smontato e catalogato: si contarono 451 canne, un complesso quindi che lo rendeva simile a quello ben più famoso di Valvasone. Successivamente, negli anni ‘30 del secolo scorso, si decide per un nuovo organo: la costruzione viene affidata nel 1936 da parte di mons. Umberto Cadelli alla Casa Organaria Domenico Malvestio e figlio di Padova. Il nuovo strumento viene montato il 22/09/1937 e collaudato il 17 ottobre dello stesso anno. E’ dotato di 1608 canne divise tra il Grand’Organo e l’Espressivo e di 20 registri. Ha consolle a due manuali. Trascurato per alcuni decenni e lasciato quindi in condizioni precarie, è stato completamente restaurato nel 2000 dalla Ditta Zanin di Codroipo. Attualmente, in particolari ricorrenze, vengono eseguiti concerti a cura di Associazioni cittadine.