Palazzo Gherardini
Si tratta di un palazzo seicentesco, di proprietà del ramo principesco dei conti di Porcia, che lo possedettero fino agli ultimi anni del 1800. Dalla loro residenza di Spittal, essi rientravano a Porcia di tanto in tanto e lo abitavano per più mesi dell’anno. In seguito a passaggi di proprietà fu occupato dai Bagnoli di Bozzolo e poi dai marchesi Gherardini che lo cedettero infine ad un privato che vi allestì per parecchi anni un noto ristorante.
Durante la prima guerra mondiale fu adibito ad ospedale di guerra e fu completamente bruciato dalle truppe austriache in ritirata nella note del 31/10/1918. I marchesi Gherardini provvidero alla ristrutturazione solo di alcune stanze sul lato sud e della facciata fino al primo piano. Originariamente aveva la struttura degli antichi palazzi veneziani, con una lunga scala centrale e quattro ambienti ai lati. Fanno ancora bella mostra degli antichi splendori i bugnati settecenteschi dei portali, le incorniciature in pietra d’Istria di tutti i fori-finestra e le balaustre con colonnine.